Vai ai contenuti

Fatti prodigiosi

er il cristiano ascoltare o leggere la vita dei santi è sempre gratificante, se, poi, sta ad ascoltare i miracoli compiuti il coinvolgimento è totale; diviene appagante sia per chi li riferisce e sia per chi ascolta con il cuore. La parola miracolo significa evento straordinario·che non trova spiegazione nelle leggi della natura, colpisce e impressiona fortemente i soggetti coinvolti.

Si sa che senza interventi straordinari nessuno entra nella cerchia dei santi. Giovanni Paolo II, durante i suoi 26 anni di pontificato, ha elevato agli onori dell'altare 1345 beati, riconosciuti in 147 celebrazioni, e 483 santi in 51 cerimonie sacre, per un totale di 1828. Una parte di essi sono stati familiarmente accolti da ciascuno per averli visti generare in vita opere sante, guardandoli, ascoltandoli e seguendoli attraverso la televisione o vivendoci assieme.

Misteriosi e prodigiosi appaiono tutti i fenomeni che presentano caratteri di eccezionalità tali da colpire intimamente l'animo e da turbarlo profondamente. Nella chiesa dei Santi Medici di Alberobello, a seguito della narrazione di un miracolo, molti si son sentiti accapponare la pelle o hanno pianto e, come un passa parola, il prodigio è stato fatto conoscere ai più. Perché non resti isolato, la rivista La Festa dei santi Cosma e Damiano in Alberobello e questo si fanno veicolo di propagazione ai lettori legati a questo periodico.

Prima di affrontarne la nar razione, va detto che Alberobello, e per essa il Santuario, è meta ambita di devoti verso i Santi Medici. Nello splendido tempio con costanza si sono levate al cielo le preghiere e le invocazioni per una grazia o per un miracolo. Sempre sono state esaudite. La conferma giunge da un'attenta documentazione dell'Ottocento, ove si registrano le suppliche per la pioggia dopo un triduo e l'acqua è venuta giù.

Si narrano gesti che sono al limite della pietà popolare, come strofinare la lingua sul pavimento cementato fino ai piedi delle sacre immagini e non arrestarsi sebbene sanguini; giungere al santuario scalzi oppure avanzare sulle ginocchia. Sono tutte cose non concepibili con la cultura di oggi.

Il miracolo si fa spazio, oggi più di ieri, tra coloro che sono stati colpiti dal cancro e tra quelli che sono posseduti da indomabili morbi. Molti credenti si affidano alle preghiere, si rivolgono ai santi, alla gran Madre di Dio e, puntualmente, in risposta, tutti i giorni, avvengono miracoli, sebbene altri non ne parlino. I nostri Santi sono tra coloro che maggiormente vengono invocati e Loro, attraverso l'infinita bontà di Dio, si fanno sentire e appagano.

fatti prodigiosi

storici

'800

'900

2000

Il miracolo della gamba nera
Il tempio di Costantinopoli

il soldato Costantino

Palladia

Addolorata ed il tumore all'utero
Il miracolo della pioggia

il furto in chiesa

il marito geloso

la signora affetta da pleurite sierosa
da don Peppino Contento

don Michele Paternoster
quel profumo di santità

il giovane scalpellino

l'incidente dell'auto

i due piloti

Ogawa Ryoko di Mishima
i reni compromessi

Torna ai contenuti